Domenica è sempre domenica ed il
sole aiuta in questa memoria storica infantile della domenica mattina. Ricordo l’odore
di ragù che dalla cucina, che vedeva la mamma indaffarata ai fornelli, ti
trascinava giù dal letto. Era un copione scritto e comprovato: bagno, capelli,
cambio abiti, trucco, parrucco e via… verso la chiesetta di quartiere per la
santa messa…
La mia domenica di adulta vede
uno scenario moooolto diverso. L’omo al divano davanti al Granprix, gatti
sparsi per la casa, io al pc, e dell’odore del ragù solo un vago ricordo.
Oggi c’è tanto da fare, lo so, ma
non riesco a riordinare idee e voglia per fare… c’è da sistemare la casa che
domani arriva il mio ex cognato con l’idraulico per la questione caldaia,
sperando che riescano a trovare una soluzione. C’è da fare il pranzo, che sia
qualcosa di organizzato a dispetto della disorganizzazione settimanale…
C’è da fare…
Vado…
Vado…
Sto andando…
Praticamente sono già là…
Naaaaaaaaaaaaaaaaaa….
Baci baci
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