QUESTO POST E' TUTTO PER TE, MIO DOLCE E TENERO GUERRIERO
Questo
post è per te mio adorato piccolo cucciolo; tutto per l'Amore che mi hai donato
negli ultimi 14 anni, da quando la tua mamma micia ti ha partorito sul mio
letto.
Hai vissuto i
primi due mesi della tua vita completamente sul mio lettone, era per te il solo
mondo che conoscessi. Ti ho allattato io con il biberon, perchè la tua mamma
micia non aveva latte. Ti avevo così tanto bene insegnato la sequenza
lettiera-pappa che, la mattina alle sei, mi urlavi nell'orecchio la tua
necessità di utilizzare la lettiera perchè avevi fame... e se non ti prendevo
subito in braccio per portatrici, lasciavi la tua poca acqua di cucciolo sulla
traversina dell'imbottita.
Ricordo ancora
i tuoi primi, piccoli passi traballanti nella camera, dove ti tenevo al sicuro
dai miei coinquilini, che non avevano un gran amore per gli animali. Mi ricordo
il tuo venire a dormire sul cuscino, appoggiato al mio collo, tra i miei
capelli ed il tuo flebile ronfolare di soddisfazione... le tue pappe, i tuoi
giochi, le tue fughe... e quanto ho pianto quando ti facevano scappare in
strada... ma tu sei sempre tornato! Sempre!!! Josy diceva sempre: "vado a
cercare il tuo bambino" e così era...
Ricordo
ancora quando ti ho chiuso nello zaino per portarti via da quella casa quando
ne sono fuggita. Il tuo rapporto con la nuova micia e con tutti gli altri mici
che sono poi arrivati. Tu sei sempre stato il loro mammo… a te si appoggiavano
per fare la pasta… e tu li leccavi e coccolavi.
Ricordo
ancora quando temevamo di perderti per una bruttissima infezione… quando magro,
disperato, vagavi per casa tra un passaggio e l’altro in clinica… Ricordo la
tua voglia di combattere che sembrava accompagnarti anche quando ti hanno
rimosso tanta “carne” piena di tumori… e tu ne sei uscito da vero Eroe… ti
chiamavamo così ora: EROE!!!!
Eri il
nostro piccolo, grande Eroe ed ero convintissima che ce l’avresti fatta anche
questa volta. Ma il tumore non ti ha lasciato scampo e sei sfuggito da noi così…
in un baleno… tra le mie amorevoli braccia… non ti avrei lasciato solo e lo
sapevi… mi hai chiamato, ti ho preso in braccio ed il tempo di due sospiri e
non c’eri più… solo il tuo corpo morbido ed abbandonato tra le mie braccia.
Ti ho
tenuto in braccio tanto… tanto… poi ti ha voluto abbracciare il tuo papà umano
e ti ha tenuto tanto… ti ho preparato una cassettina, con le tue copertine… e
ti ho coperto, come tante volte avevo fatto in queste ultime giornate… tu così
freddo… non vedevo differenza… ma poi sei diventato rigido e ho capito: non
stavi più dormendo…
Buon
viaggio anima mia
Ti amo
La tua
mamma umana
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