Prima sessione di Scavo sull'autosabotaggio

Piccolo prologo: è giusto premettere alcune, basilari notizie per comprendere questo post.
Da più di dieci anni mi occupo, con il mio solito ironico modo, di ricerca spirituale e crescita interiore personale. Passando dalla meditazione, yoga, esoterismo, religione, buddismo, Reiki, Cristalli, Fiori di Bach, OE, pranoterapia, rinnovamento dello spirito, dendrologia, radiestesia, EFT, Acque di Luce, Legge dell'Attrazione, Hoponopono, Channeling ed infine ThetaHealing... Questo Maggio ho ripetuto il DNA2 base (Thetahealing) ed ho deciso di iniziare a lavorare con questa tecnica molto seriamente... Quindi, con impegno e dedizione, ho passato quasi quattro settimane a cercare di scavare dentro me stessa alla ricerca di tutte quelle convinzioni limitanti che mi tengono inchiodata alla situazione attuale... cioè disoccupata dal lavoro primario ed in stallo con l'avvio della mia Associazione Culturale... quindi che fare? Ricorro ai miei maestri terreni ed ho chiesto aiuto... ed oggi ho iniziato il mio percorso di scavo all'interno di me stessa e delle mie convinzioni limitanti e autosabotanti

Oggi:

Oggi sono andata ad eseguire una sessione in Theta per ricercare le origini del mio autosabotaggio... Eggià so quello che voglio ma non riesco a realizzare, e forse nemmeno a comprendere, quello che voglio e così sono andata ad indagare... Bella storia, direte voi, sei un praticante Theta ed hai bisogno di far eseguire gli scavi su di te da un'altra persona? Ebbene si, lavorare su se stessi non è mai facile... in nessun campo... e così... un due tre... insomma circa 60km e via... 

Già di per sè la giornata odierna, climaticamente parlando, non poneva nel giusto stato d'animo per essere solari, radiosi, gioiosi e sereni: cielo coperto, nuvole basse, pioggerellina nevrastenica ed AFA! Avete presente tipo 99,99% di umidità? Ecco... dotata dell'auto senza A.C., sedili in velluto ed aria appiccicosa, ho affrontato i 60 km più come un pugile in riscaldamento per il match che come anima in viaggio verso le giuste risposte... 

Approdo nella ridente cittadina/paesello/campagna con il sole a picco (miseriaccia, nemmeno la soddisfazione di una sferzatina d'acqua qui) e per prima cosa mi fiondo all'ombra del bar dell'autostazione per godermi un bicchiere stile pinta di acqua doverosamente gassata e due bei gratta e vinci... risultato: aumento inevitabile della sudorazione e perdita di 4 euro (gratta e perdi). Annamo bene.
Arranco per la salita che porta al centro culturale dove mi attendono inevitabili domande, meditazioni e ricerca interiore, cercando di portare il mio stato d'animo in modalità Spiritualità On... In attesa dell'arrivo dell'insegnante infilo il naso nell'immancabile libro onnipresente nella mia borsetta... ripasso un pò le convinzioni limitanti (giusto nel caso mi interrogassero ;)).

Morale della favola un veloce passaggio: arrivo insegnante, saluti, frasi di circostanza, battute imbarazzate le mie, risposte assonnate le sue (l'afa non aiuta), ci si accomoda nello studio, ci si siede, si beve, ci si guarda negli occhi (della serie e mò?)... e via...

"Su cosa vogliamo lavorare?" chiede lui... "Penso che sia doveroso capire come mai faccio di tutto per non cominciare il mio cammino di guaritrice" rispondo io sbrigativamente.... ok, primo test... secondo test... domande... meditazione... insomma più andavamo avanti e più looppavo su me stessa... ma Lui è un grande e riesce a percepire il succo del problema... autostima, valore, autorità, ricchezza, abbondanza... in un'ora abbiamo tirato fuori che: non mi stimo, ho paura della mia autorità, ho paura delle mie capacità, non conosco la differenza tra ricchezza ed abbondanza, non conosco il valore delle mie capacità... beh, direi che per oggi può anche bastare.... Voi che dite?


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