Oggi è un pò come ieri...

     Questa sera, dopo un'enormità di tempo, siamo usciti per vivere un pò di sabato notte cittadino... inutile dire che, con il summer jamboree in corso, più che vivere un pò di sabato notte abbiam cercato di sopravvivere nel caos di un città in fermento... 


     Solo cercare parcheggio sembrava una missione impossibile, come impossibile è stata la location del parcheggio effettuato... completamente sul marciapiede tra un alberello e l'altro... però giuro, abbiamo copiato altri che già l'avevano impilata così... :)

     Ci dirigiamo così verso il caos rumoroso... incontro ad una folle veramente eterogenea... l'ambientazione dovrebbe essere accuratamente anni '50 e la prima "cosa" che incontriamo è una coppia di metallari (anche loro decisamente fuori moda) rappresentata da una lei rasata alle tempie e capelli rasta per il restante, pelle supertatuata... ed un lui anonimo nonostante la sua tenuta in similpellesimilmetallaro... (annamo bbene) Continuiamo imperterriti mano nella mano (questo molto stile anni ?50) fino a rimanere praticamente invischiati nella folla spumeggiante (più che spumeggiante che costa troppo, birreggiante oserei dire) e pittoresca... ragazzine con gonne e vestitini tirati giù dalle tovaglie delle nonne... non più ragazzine con abiti sicuramente di loro proprietà, ritrovati nei fondi degli armadi ma pur sempre abbondantemente redicole, non fosse altro per il trucco non congruo all'età anagrafica... uomini con pantalone rigorosamente nero alla zompafosso, camicia bianca ed immancabili bretelle... i più scaltri con il borsalino o la coppola... e poi in ordine sparso: barbuti ubriachi, ragazze su tacchi vertiginosi della mamma alla mo' casco, ragazze con gonnine un tantino troppo corte e mutandina a vista, non più ragazze con gonnine ahimè troppo cortine e cosciotte in mostra... minorenni sbronzi alla diomiocomestò, minorenni sbronzi alla moalzolemaniemeno, tardoni sbronzi alla datemenapanchina, tardone in trampoli e scampoli de tende.... 

     Insomma, per una che, come me, soffre di una forma di Agorofobia mite... è stata una gran furbata decidere di uscire dopo cena proprio oggi... ancorata alla mano del marituzzo come ad un'ancora di salvezza... ma diteme voi...

8 commenti:

  1. Come mi ci ritovo nelle tue parole! Io non ho nessuna fobia ma l'idea di uscire con il marasma di gente che c'è.. non grazie! Preferisco starmene seduta in giardino ascoltando i grilli!
    Bel reportage, davvero!!
    :-))

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  2. C'hai un posticino anche per me nel tuo giardino??? :)))

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  3. C'è tutto lo spazio che vuoi! Ti aspetto e ora che lo sanno pure i grilli vogliono conoscerti!!
    Un bacione!
    :-))

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  4. Wowwwwwwwwwww!!!!!!!!!!!!
    Sarebbe stupendo

    Un bacione grande a te!!!

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  5. C'è un posticino anche per me?nel vostro giardino?ho tanto bisogno di serenità ora...e con voi ci sto bene...vi stringo

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  6. Cara Giusi da me c'è posto anche per te.. quando vuoi non hai che da dirlo.. ma sul serio!!
    Vi stringo anche io!!
    :-)

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  7. Giusy, non ho un giardino per ospitarti ma un cuore grande si! Vi abbraccio forte forte, Pace e Amore

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