Casualità e curiosità

Questa notte, giracchiando, come al solito, per blog e siti personali, mi è capitato di incontrare la stessa poesia di Neruda che, e questo è strano, non conoscevo, in ben due blog ed un sito. Per me e per chi, come me, sta effettuando una cammino di Crescita Personale e Spirituale, o almeno ci prova (LoL) è veramente come un piccolo manuale, o meglio un Reminder...

La dedico a tutti i Guerrieri della Luce


Pablo Neruda – Non incolpare nessuno

 Non incolpare nessuno, non lamentarti mai di nessuno, di niente,

perchè in fondo Tu hai fatto quello che volevi nella vita.

Accetta la difficoltà di costruire te stesso

ed il valore di cominciare a correggerti.

Il trionfo del vero uomo

proviene dalle ceneri dei suoi errori.

Non lamentarti mai della tua solitudine

o della tua sorte, affrontala con valore

e accettala.

In un modo o in un altro è il risultato delle tue azioni 

e la prova che Tu sempre devi vincere.

Non amareggiarti del tuo fallimento 

nè attribuirlo agli altri.

Accettati adesso o continuerai a giustificarti

come un bimbo.

Ricordati che qualsiasi momento

è buono per cominciare e che nessuno è

così terribile per cedere.

Non dimenticare che la causa del tuo presente

è il tuo passato, 

come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.

I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.

Impara a nascere dal dolore e ad essere più grande,

che è il più grande degli ostacoli.

Guarda te stesso allo specchio

e sarai libero e forte e finirai di essere

una marionetta delle circostanze,

perchè tu stesso sei il tuo destino.

Alzati e guarda il sole nelle mattine

e respira la luce dell'alba.

Tu sei la parte della forza della tua vita.

Adesso svegliati, 

combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita.

Non pensare mai al destino,

perchè il destino è il pretesto dei falliti.

 

Aggiungerei ora la poesia di Neruda che più è entrata in assonanza con il mio "risveglio"...

È vietato piangere senza imparare,
alzarti al mattino senza saper cosa fare,
aver paura dei ricordi
È vietato non sorridere ai problemi,
non lottare per ciò che vuoi,
abbandonare tutto per paura,
non far diventare i tuoi sogni realtà.
È vietato non dimostrare il tuo amore,
far pagare a qualcuno i tuoi debiti e il tuo malumore
È vietato abbandonare i tuoi amici
non tentare di capire ciò che avete vissuto insieme
chiamarli soltanto quando hai bisogno
È vietato non fare le cose per te stesso
non creder in Dio e fare il tuo destino
Aver paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo respiro
È vietato sentire la mancanza di qualcuno senza rallegrarsi,
dimenticare i suoi occhi e la sua risata
solo perché le vostre strade non si incrociano più
È vietato dimenticare il tuo passato e pagarlo con il tuo presente.
È vietato non tentare di capire le persone,
pensare che le loro vite valgano più della tua
non sapere che ognuno ha il suo cammino e la sua gioia
È vietato non creare la tua storia
smettere di ringraziare Dio per la tua vita,
non avere dei momenti per la gente
che ha bisogno di te,
non capire che ciò che ti da la vita
te la può anche togliere.
È vietato non cercare la tua felicità
non vivere la tua vita con un atteggiamento positivo
non pensare che potremmo essere migliori
non sentire che senza di te questo mondo non sarebbe uguale.



2 commenti:

  1. Questa me la devo proprio copiare!Non me le ricordavo queste! Mi piace Neruda!
    Chissà se queste parole possono essermi d'aiuto..:)
    A presto...Sibilla

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  2. Anche io, che pensavo di essere una conoscitrice accurata degli scritti di Neruda, la prima me l'ero persa...

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