Questione di stanchezza


... forse è solo questione di stanchezza se oggi ho solamente voglia di piangere... si, di disperarmi fino allo spasimo… fino a non poterne più… quella serie di azioni, insomma,  che, sproloquiando a destra e manca, cerco di evitare, anzi di abolire, dalla vita dei miei clienti.  Ma si, della serie: “non me ne va bene una”, “non si può andare avanti così”, “capitano tutte a me”, “sono sfigata”, etc, etc, etc… perché lo so che un comportamento così è privo di utilità… lo so che disperarsi porta solo al mal di testa… che basta guardarsi in giro e le soluzioni sono lì, vicino a noi… se non dentro di noi…
… eppure oggi queste soluzioni non le vedo… sono diventata cieca e sorda ad ogni tipo di rimedio possa incontrare nella mia vita per porre fine a questo stillicidio di eventi negativi… non riesco a carpirne l’esperienza se non quella che vivere con un solo stipendio, per lo più da statale di infima categoria, non ti porta ad altro che a sopravvivere… stando sempre attenti alle ondate… e di ondate ultimamente ne sono arrivate tante… prima la turbina della macchina di mio marito (ovviamente non abbiamo i 900 e rotti euri necessari alla dovuta riparazione) che ora dorme parcheggiata sotto casa di un mio amico, costringendomi a 4 viaggi da 30km al giorno; poi la lavatrice che ha deciso di crollare sotto il peso dei lavaggi settimanali (ovviamente non abbiamo i soldi per comprarla nuova ne garanzie per fare un finanziamento), che mi obbliga alla frequentazione delle lavanderie a gettone; ora la caldaia ha definitivamente deciso, dopo lunga malattia incurabile (sempre per via della mancanza di fondi) di non accendersi più e quindi siamo anche senza acqua calda né riscaldamento. Soprattutto siamo sempre senza soldi per ripararla se non addirittura cambiarla ed il nostro “amabile” padrone di casa rifiuta di far fronte alla spesa della sostituzione.
Quindi oggi sono stanca, sono avvilita, sono sconfitta… vinta da tutta questa serie di eventi che non riesco a fermare né a trasformare in esperienza positiva di crescita. Sono senza un vero lavoro da più di due anni, e le mie “entrate/offerte” da Reiker e Floriterapeuta non riescono ad alzare il nostro tenore di vita. Quindi ora, oggi, in questo momento, nel mio qui ed ora non riesco ad essere ottimista, non riesco a vedere la soluzione… nemmeno un’illusione di essa…

Scusatemi lo sfogo… 

4 commenti:

  1. Mi dispiace leggere tutto questo Francy... E' un brutto momento per tutti. Io piango già da 10 giorni senza un motivo apparente (cambio di stagione?).
    Ti abbraccio forte forte.

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    1. Ale lo sai che dentro di te esiste una forza enorme? Il pianto spesso è un buon passo verso il miglioramento se nel piangere lasci andare tutto quello che ti rammarica... manda a questi eventi, situazioni pensieri di Luce e Amore e lasciali andare...

      Mi scaldo al tuo abbraccio e ti invio Luce e Amore

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  2. Ne so qualcosa... ci son passata anche io.. ogni giorno una nuova.. quando andava bene! Poi poco alla volta la situazione è andata migliorando... Se è vero che nulla è per sempre.. dai, coraggio che passerà anche questa! Promesso!!
    Ti abbraccio di luce!
    :-)

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    1. Sara, Sara, piccola grande Sara! Attraverso sempre il tuo blog in punta di piedi... e mi perdo nella sua lettura...

      Nulla è per sempre nel bene e nel male... cercando poi di capire quando il bene è veramente bene e quando il male è veramente male... quindi so che il vento cambierà, o almeno, voglio sperarci. Attendo con ansia che si avveri la tua promessa!!!

      Luce e Amore alla tua vita
      :)

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